Sabato 22 aprile 2017 a Pescate presso l’area Mossini è stato inaugurato l’Atelier Chez Afran.

Il pubblico presente è stato accolto nello spazio esterno antistante la fabbrica e intrattenuto con della buona musica.

A seguire uno scambio di battute tra il critico d’arte Chiara Cardini e l’artista Camerunense.

Quindi i presenti sono stati accompagnati attraverso il corridoi buio che porta all’atelier dai movimenti eleganti di Cinzia Galliani. All’interno ha avuto luogo una performance di danza dove la ballerina interagiva con le opere e le persone presenti, accompagnata dalla musica di Francesco Arecco.

Prima di concedersi il pubblico ha avuto modo di degustare un ricco buffet.

Nella galleria fotografica alcuni scatti di Daniele Levis Pelusi che rappresentano la serata e la performance degli artisti intervenuti. Sotto il testo di presentazione che ha accompagnato l’evento.

 

Presentazione a cura di Chiara Cardini
atelier ‹atëli̯é› s. m., fr. [dal fr. ant. astelier, der. di astelle «scheggia di legno», che a sua volta è dal lat. tardo astella, dim. di astŭla variante di assŭla «scheggia; assicella di legno»]. – Propriamente, il luogo di lavoro di artigiani; anche, studio, laboratorio, soprattutto di artisti: l’a. di un pittore, di uno scultore; a. di restauro; e con uso estens., a. fotografico.
Al di là delle definizioni da vocabolario, l’atelier è un luogo speciale che nel presente apre un varco verso il futuro. Afran artista dalle molteplici capacità espressive, ha scelto di inaugurare pubblicamente il suo nuovo atelier con altri due artisti, Francesco Arecco e Cinzia Galliani, affinché questo spazio non appaia come un tempio all’autocelebrazione ma sia centro di creazione e incontro. Un posto tra l’officina e il salotto, dove artisti, committenti, amici e collezionisti possano intrecciare i loro percorsi creativi.

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