Il jeans come espressione di identità

Lug
04

L’arte contemporanea, questa sconosciuta. Chi l’avrebbe mai detto che con dei jeans vecchi, usati, magari anche stracciati e stinti, fosse possibile creare un’opera d’arte? Eppure, è proprio quello che fa Francis Nathan Abiamba, in arte Afran, artista camerunense che ha scelto il jeans come mezzo espressivo per veicolare messaggi forti, che parlano di identità superficiale e profonda, di ricerca di sicurezza e di libertà. Pur essendo un materiale così concreto e comune (e in parte proprio per questo motivo), il jeans viene investito da Afran di significati simbolici, che manifestano le lacerazioni dell’uomo contemporaneo: espressione di sé versus omologazione, libertà versus sicurezza, essenza versus esteriorità. Lasciamoci spiegare da Afran stesso come, attraverso il jeans, si possa esprimere la propria identità nel mondo complesso in cui viviamo. Iniziamo con qualche nota biografica: so che sei nato in Camerun e che hai fatto diversi spostamenti prima di approdare in Italia. Puoi parlarci del percorso che ti ha portato qui? Io sono del Camerun, ma mio papà era della Guinea Equatoriale e a un certo punto sono voluto andarci per riscoprire le mie radici; sono rimasto in Guinea per due anni e nel 2008 ho esposto lì la mia prima mostra personale. Dopo […]